Pensare che lo psicologo possa dire come ci si deve comportare non è corretto.
Ecco perché:
1. il Codice deontologico degli psicologi italiani, all’articolo 4, stabilisce che lo psicologo è tenuto ad astenersi dall’imporre il suo sistema di valori;
2. il consiglio o parere può essere inadatto o sbagliato;
3. un consiglio corretto dato in un momento in cui la persona non è pronta o il momento non è quello giusto è un consiglio che non serve.
Lo psicologo può invece aiutare a:
1. sviluppare nuovi punti di vista da cui guardare se stessi;
2. sviluppare nuove abilità per aiutarci a risolvere i nostri problemi da soli e a vivere meglio;
3. mettere a frutto le risorse che possediamo ma a volte non conosciamo o che forse non usiamo nel modo corretto;
4. accettare ciò che non può essere cambiato.
Lo psicologo lavora affinché il paziente sia capace di camminare solo con le proprie gambe.
“Dai un pesce a un uomo e lo nutrirai per un giorno. Insegnagli a pescare e lo nutrirai per tutta la vita.” (Confucio)