Sono comportamenti messi in atto da una o più persone.
La loro sistematicità, ripetizione e intensità a lungo andare può minare la salute psicofisica del mobbizzato.
Elenco qui di seguito le principali azioni che la persona vittima di mobbing subisce.
Per ogni tipologia vengono evidenziati i comportamenti specifici.
1. Attacchi ai contatti umani:
– limitazione dell’espressione, interruzioni mentre si parla;
– pressioni, rimproveri e urla, continue critiche sulle prestazioni o sulla vita privata, silenzi, minacce telefoniche, verbali o scritte;
– rifiuto del contatto, sguardi e gesti con significato negativo, insinuazioni.
2. Isolamento sistematico:
– non si parla con la vittima;
– nessuno accetta che la vittima gli rivolga la parola;
– le viene assegnato un posto di lavoro lontano dai colleghi;
– ci si comporta come se lei non ci fosse.
3. Cambiamento delle mansioni:
– non le viene dato alcun lavoro da svolgere oppure mansioni senza senso;
– le sono affidati lavori nocivi alla salute;
– le sono affidati lavori molto al di sopra o al di sotto delle sue capacità;
– vengono cambiati in continuazione i lavori da svolgere;
– le sono affidati lavori umilianti.
4. Attacchi alla reputazione:
– si parla male alle sue spalle;
– si fanno circolare voci sulla vittima, viene messa in ridicolo davanti agli altri, viene sospettata di avere problemi psichici, ci si prende gioco dei suoi difetti, la si imita;
– si attaccano le sue convinzioni politiche e religiose, la sua vita privata, la sua provenienza;
– viene costretta a fare lavori che danneggiano la sua stima, si valuta la sua prestazione in maniera umiliante;
– si mettono in dubbio le sue decisioni;
– si fanno approcci o offerte sessuali in forma verbale.
5. Violenze e minaccia di violenze:
– viene costretta a svolgere lavori che nuocciono alla salute nonostante le sue condizioni precarie;
– viene minacciata di violenza fisica;
– subisce atti di violenza minore (schiaffo o spintone) per darle una lezione;
– subisce violenza fisica più grave;
– le vengono procurati costi per danneggiarla;
– le vengono procurati danni alla casa o sul posto di lavoro;
– subisce molestie sessuali.
6. Altre azioni:
– esclusione dalle feste aziendali e dai corsi di formazione;
– rifiuto di collaborazione da parte dei colleghi;
– false accuse;
– i sottoposti si rifiutano di eseguire ordini;
– le viene negato aiuto, informazioni importanti, date informazioni sbagliate;
– nessuna promozione, aumento di stipendio;
– postazione manomessa o esclusa;
– trasferimenti continui (reparto o sede);
– apertura della posta.
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